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.art 10.10.05 Miscalculator, calcolatrice di sistema che sbaglia (di poco). La precisione dei calcoli effettuati dal software, nella maggior parte dei casi, è una questione di fede, in quanto è impossibile verificare con altri metodi i complessi calcoli che la macchina è in grado di effettuare in un tempo limitato. Ma per calcoli semplici come quelli aritmetici effettuabili dalla calcolatrice di sistema, la verifica è quasi istintiva. Miscalculator di Erik Sandelin e Magnus Torstensson mette in discussione con una buona dose d'ironia questo processo, essendo una calcolatrice software che imprevedibilmente sbaglia (di poco) i risultati. Caratteristica importante è quella di rimuovere la calcolatrice standard di Windows e di rimpiazzarla definitivamente. Questa modalità fa entrare l'opera in un dominio concettuale ben più profondo. L'incertezza del 'certo' matematico, infatti, oltre a proporre inediti gradi di libertà della realtà (conti più leggeri, oppure guadagni maggiori, a seconda del contesto del calcolo effettuato), viene inteso dagli autori, che lo definiscono un 'tatuaggio digitale', come lo standard che s'implementa, ossia come la modalità in cui il 'vero' dovrebbe essere inteso. Se questo contesto si potesse applicare invisibilmente a tutti i processi della macchina, si otterrebbe, forse, un affascinante e infinita generazione di surrealismo digitale. |