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English version .hacktivism 29.04.04 Modernism Inc., il cervello sotto copyright. A volte gli artisti concettuali superano per iniziativa quelli figurativi, e sviluppano con la sola formalizzazione di un'idea paradossi stridenti, capaci di generare reazioni emotive immediate. Una delle più recenti operazioni di questo genere l'ha portata a segno Jonathon Keats che ha stipulato con lo United States Copyright Office la protezione del copyright della sua mente. Visto che fra le clausole c'è anche quella che estende la tutela a 70 anni dopo la morte, il suo cervello sarà tutelato per altri sette decenni dopo che il suo cuore avrà cessato di battere. Gestita dalla Modernism, Inc. di San Francisco, l'offerta pubblica è prevista al prezzo di 10 dollari per ogni milione di neuroni (a scelta) su un totale di 60 miliardi disponibili. La narrativa innescata da una simile operazione diventa rapida come una pallina scagliata nel flipper mediatico, per il sarcasmo insito nella mercificazione dell'intelletto e e per i dubbi che pone sul destino dell'identità personale dopo la propria scomparsa. La provocazione poggia anche sulla promessa di rendere la mente dello stesso Keats attiva nel periodo post-mortem, ma sfrutta con una opportuna e ostentata serietà l'atto legale, e il potenziale di 'notizia' a fini memetici. |