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26.06.02 I musicisti hanno più materia grigia.
I musicisti professionisti avrebbero una massa maggiore di materia grigia rispetto alle altre persone, nella zona del cervello dedicata all'elaborazione della musica. La parte della corteccia cerebrale, cosiddetta 'auditiva', infatti, aumenterebbe per le ripetute sollecitazioni nella pratica di uno strumento musicale. Questo è quanto ha concluso un team di ricercatori all'Università di Heidelberg, in Germania, che ha sottoposto ad analisi alcuni musicisti professionisti, amatori e non musicisti a varie frequenze, registrandone poi le risposte cerebrali. La parte del cervello sollecitata è la curva del cervello di Heschl. Si è accertato quindi che i musicisti professionisti hanno il 130 per cento di materia grigia in più in questa parte del cervello rispetto ai non musicisti. Secondo i ricercatori, questa quantità è fissata dalla nascita, per cui si riscontra una forte componente ereditaria, per quanto essere educati alla musica e al canto fin da piccoli ha la sua decisiva influenza, e comunque tutto si decide entro i nove anni d'età. Secondo le scansioni effettuate, comunque, il nostro cervello utilizza diverse aree quando noi ascoltiamo la musica, e i ritmi vengono generalmente processati dall'emisfero sinistro, mentre i timbri e le melodie da quello destro.