neural online


 
 
 > News archive  > Neural Magazine  > Neural Station  
 > emusic  > new media art  > hacktivism  
.emusic

18.11.03
MyTunes, condividere i files con iTunes.
È difficile irregimentare le possibilità del software, soprattutto quando si offrono opportunità di ampliamento attraverso standard conclamati. MyTunes va riempire un vuoto appositamente lasciato dalla Apple e il suo popolare iTunes, player software di brani musicali che oltre a fare da interfaccia con l'affollato store online della stessa casa, incorpora la possibilità di ascoltare altri brani presenti sulla rete locale a cui si è collegati, senza farne una copia sul proprio hard disk. Usando java e alcuni altri tool gratuiti da installare, il software crea un sistema che consente semplicemente di 'catturare' lo streaming di dati musicali proveniente da un'altra macchina, registrandolo in un file. Creato da Bill Zeller, nei fatti fa compiere l'ultimo passo verso l'utilizzo di iTunes come client di reti peer-to-peer, trasformando il webcasting-on-demand implementato in una condivisione reale, effettuata configurando adeguatamente i tool di sistema, dopo che in passato erano stati prima realizzati e poi soppressi dalla stessa Apple. E oltre all'avvertimento dell'autore che suona parecchio ironico ("If you have any question whether what you're doing constitutes an infringement, visit the RIAA's great antipiracy Web site"), i files acquistati dall'Apple's iTunes store, ad ogni modo, non sono ascoltabili attraverso MyTunes a causa della loro crittazione, tentando forse di salvare in questo modo, capra e cavoli.