31.01.02 Nanopops.
Sulla scia delle delle tecniche di microanimazione rese celebri dai webdesigner K10K, Nanopops ricostruisce fra il serio e il faceto diverse minuscole animazioni fatte di evidenti pixel che nella loro stilizzazione riescono a ricostruire il senso della figura, a volte opportunamente contestualizzata, per rendere con un divertito approccio pop-minimale personaggi, situazioni e gesti consueti. L'espressività della macchina è ridotto al minimo, massimizzando però la semplicità comunicativa, per cui le parodie dei Kraftwerk risultato spassose quanto gli spartani videogame, o le trame di spot televisivi. Un altro segnale di recupero dell'essenza video-informatica per una nuova lettura.