21.05.01 Napster: MusicNet, spyware e LiquidAudio.
MusicNet, il sistema 'sicuro' per la vendita di tracce online sviluppato dalla RealNetworks con i fondi di tre delle cinque major (Time Warner, BMG ed EMI), ha avuto la sua prima dimostrazione pubblica davanti a una commissione del Congresso degli Stati Uniti. Il sistema permette di scaricare (solo dal server centrale) i brani gratis, che però dopo un breve periodo di tempo non funzionano più e devono essere acquistati. E mentre si discute ancora di una sorta di 'tassa' pubblica che compensi gli artisti per la musica distribuita liberamente, Bearshare, Audio Galaxy Satellite e iMesh hanno incluso nei loro client di reti peer-to-peer, fra cui Gnutella, delle specie di cookies, volgarmente detti 'spyware', che si installano sui computer dell'utente, monitorando la sua attività. E pure Aimster ha i suoi bei grattacapi, visto che il dominio aimster.com gli è stato riassegnato da una procedura dell'ICANN ad America On Line. Ma neppure il modello a pagamento sembra rendere così bene, visto che LiquidAudio, uno dei modelli più solidi di vendita online, è in crisi dall'inizio dell'anno, avendo visto crollare negli ultimi tre mesi il 43 per cento dei suoi profitti.