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.hacktivism 11.02.05 Neven Vision, biometrica per fotofonini. La biometrica, ossia il riconoscimento automatico degli individui attraverso alcuni loro particolari come i tratti facciali o le impronte digitali, è ben lungi dall'essere abbandonata in seguito ai costanti risultati deludenti. Le autorità tecnofile non si rassegnano e continuano a perseguire la chimera di un tecno-controllo che riesca a pervadere gli spazi vitali dei cittadini, inebriando i controllori del loro sacro ruolo di custodi della quiete. È probabilmente da considerazioni in tal senso che nascono prodotti di mercato come quelli realizzati dalla Neven Vision, una software house che si occupa di riconoscimento facciale. L'individuazione delle persone viene garantito anche da immagini scattate attraverso telefoni cellulari (rapidamente inviabili ad altre entità in rete), attraverso un collegamento ad un database per la definitiva identificazione. Il delirio d'onnipotenza sul reale è una delle probabili molle aizzate da simili imprese, pronte a capitalizzare sulla paranoia. L'infallibilità (o la rapidità poco importa) della macchina, sono uno degli argomenti di vendita preferiti dai chi ha prodotto macchinari negli ultimi secoli. Peccato che la realtà abbia dimostrato e continui a dimostrare il contrario. |