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10.12.03
O Telephone, amplificazioni su apparecchi modificati.
La modifica di oggetti quotidiani nel'arte riconsiderando il loro uso canonico permette di ricodificare il loro ruolo, ormai dato per scontato, modificando le loro caratteristiche verso fini non così dichiaratamente funzionali. O Telephone è un'installazione dell'americano Don Ritter che fa uso di 6 telefoni modificati posti su altrettanti tavolini in una stanza semibuia. In particolare ai vecchi telefoni, ossia quelli col disco combinatore che per quasi cinquant'anni hanno popolato le case, è stato sostituito lo stesso disco con un piccolo woofer. Gli apparecchi suonano, ciascuno con una propria suoneria in sequenza casuale e quando si alza il ricevitore emettono un 'om' dal microfono e dal woofer stesso. Se il ricevitore viene alzato mentre il telefono non squilla, si ascolta un segnale di 'libero', mentre se tutti e sei i ricevitori sono alzati, 30 voci diverse emettono un 'om' contemporaneo che riempie la stanza di suono. Oltre alla dimensione pubblico/privata del ricevitore e dell'amplificatore, stravolta, in quanto resa sempre pubblica, e alla risposta, univoca e che invita alla riflessione più che alla comunicazione compulsiva, nel video fruibile in streaming si può apprezzare anche la possibilità di emissione sonora, liberata dalla minuscola cornetta posta vicino all'orecchio e amplificata nel suo coro di voci in uno spazio molto più grande.