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.art 05.11.02 PDPal, public art per PDA. Sebbene ancora nella fase 'alpha' di sviluppo PDPal è un interessante software di public art per PDA (Personal Digital Assistant). Realizzato da Scott Paterson, Marina Zurkow e Julian Bleecker, PDPal consente agli utenti di scambiarsi mappe pittografiche modificabili, che si possono così arricchire di note e aggiunte, rendendo uno spaccato concreto e partecipato della quotidiana esperienza urbana. Sfruttando le tecnologie di rete a infrarossi, il programma, che si interfaccia tramite un fumettistico 'urban park ranger', tale Malewski, permetterà nella versione successiva il tracciamento degli scambi di mappe in giro per il mondo, consentendo pure l'upload di mappe particolari direttamente da PDPal server. La comprensione convenzionale delle 'mappe' e dei concetti geografici vengono ridefiniti alla luce delle 'coordinate emozionali' che gli utenti innestano nei limiti del territorio, riscrivendo una città delle esperienze. Ispirato anche dalle 'Città Invisibili' di Italo Calvino questo lavoro costituisce un GPS che sfrutta invece di latitudine e longitudine, i punti di riferimento personali degli utenti tutti. Attualmente la sperimentazione abbraccerà Manhattan con dieci urban park ranger specializzati in altrettanti quartieri. |