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29.08.03
Phobias, le paure nello screensaver.
Usare un oggetto in modo improprio è una delle soventi e caratteristiche pratiche dell'hacking e dell'arte, e comporta, oltre all'intuito di azzeccare una modalità pregna di significato, anche la gestione non facile del rapporto con l'oggetto nel suo originario impiego. Phobias è un salvaschermo che con il suo contenuto sovverte concettualmente il classico stile di rilassato intrattenimento, peculiare di questi software, pensati per comunicare in vario modo lo stato di inattività dal calcolo 'lavorativo' del pc. Sullo schermo appare in rossi caratteri gotici una rapidissima rotazione di termini, tutti estratti dalle lungo elenco di fobie, nella loro fredda definizione medico/scientifica, che ogni secondo circa si ferma per consentire la lettura del termine mostrato in quel momento. La sequenza in lettura delle paure, aumenta man mano la fragilità del lettore, obbligato a confrontarsi in maniera inconscie con le sue remote debolezze, mentre dubbi e insicurezze emergono in un latente disagio. Questa collezione di talloni d'achille, in quest'animazione spietata, straccia la pretesa di 'riposo' della macchina, rendendola attiva e all'attacco dell'umanità che le sta di fronte, in una potenziale rivincita dell'asservimento del codice ai nostri scopi. Realizzato da Dave McDougal e Steve Lawler all'interno del laboratorio Fabrica, Phobias è disponibile in versione per mac e PC.