08.01.02 Q4U, videogame art riflessiva.
'Q4U' incarna un'altro remix concettuale di un videogioco, stavolta effettuato da Feng Mengbo, artista trentaseienne di Beijing (Cina) selezionato per 'Renaissance Society', mostra in corso alla University of Chicago. Il videogame detournato è Quake III Arena, e l'operazione consiste nel sostituire tutti i personaggi con rappresentazioni digitali identiche dell'artista stesso, in una guerra in cui il concetto di nemico sfuma completamente data l'identicità estetica dei combattenti, lasciando il giocatore in una lotta contro multipli che sembrano assomigliare a sè stesso nel loro replicarsi illimitato. La versione del gioco è quella che si può giocare in rete, dopo aver installato l'apposito file che crea i replicanti di Feng dotati di fucile e videocamera. Questa rappresentazione accompagna un altro messaggio e cioè che l'artista è ovunque, rappresentando tutti gli altri, e che continuerà a lottare anche se verrà distrutto innumerevoli volte. E come succede in Q4U il protagonista ad ogni colpo andato a segno griderà 'niubee!', che in cinese sta per 'fantastico!'.