English version
.art
06.12.02 RealTime, la psicogeografia personale in GPS.
RealTime è un progetto che ha dotato per due mesi tutti gli abitanti di Amsterdam felici di aderirvi di un palmare con trasmettitore GPS (Global Positioning System) annesso, al fine di tracciare la città come viene vissuta dagli spostamenti personali. Ogni cittadino, infatti, ha un'invisibile mappa della città nella sua mente, in base alla quale si sposta. Questo lavoro tenta una visualizzazione delle mappe mentali così ipotizzate attraverso i movimenti volontari dei suoi abitanti. Diverse modalità di spostamento segnano diverse psicogeografie individuali: quelle di un ciclista urbano, ad esempio, differiscono in maniera evidente da quelle di una persona che si sposta con i mezzi pubblici e ciascuno segue, intersecandolo con gli altri, il suo proprio spazio vitale all'interno delle zone comuni. È la città stessa che traccia tramite le sue cellule/abitanti i suoi percorsi intimi, illuminando su un fondo nero le sue linee d'energia, sovrapponibili alla totalità delle sue emanazioni possibili. Realizzata nell'ambito della più ampia mostra 'Maps of Amsterdam 1866-2000' all'Amsterdam City Archive in collaborazione con Esther Polak and Jeroen Kee, RealTime ha fornito a tutti i suoi partecipanti volontari una stampa personalizzata degli spostamenti effettuati, una sorta di diario tracciato dall'alto.