12.12.03 Sciopero dei telespettatori, il diritto di spegnere.
Nasce nella capitale economica lo Sciopero dei telespettatori, il diritto di spegnere la televisione per una volta, ma volontariamente e collettivamente come pratica liberatoria da acquisire. Un'operazione affatto banale, già propangadata negli Stati Uniti dal collettivo di Adbusters nella forma del TV Turnoff Week, e dopo essere stata attuata un anno fa, quest'anno oltre ai tram milanesi vende coinvolte iniziative pubbliche a Brescia, Como, Cremona, Firenze, Iseo, Mantova, Napoli, Palermo, Pavia, Perugia, Roma, Venezia e Verona. Domenica una serie di locali attueranno sconti e facilitazioni a chi si presenterà con un telecomando funzionante, e gli organizzatori prevedono una partecipazione stimata (forse in eccesso) di 400.000 persone. Un'idea che vuole spostare significativamene la centralità del medium televisivo nelle nostre vite, ribellandosi al potere del broadcasting che non accetta repliche, e condividendo invece attività sociali molto più appaganti ed energetiche del consumo passivo e smisurato del flickering continuo dello schermo domestico. Organizzata da Esterni, quest'iniziativa vuole ripetersi ogni sei mesi.