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16.07.03 Scratchrobot, da email a scratch.
Trasformare i dati è una delle pratiche più interessanti degli artisti elettronici contemporanei, che passano da un dominio all'altro della conoscenza interfacciando software e, a volte, anche pezzi di hardware. Scratchrobot realizzato dal belga Stijn Slabbinck fa proprio questo, ponendo l'accento sulle possibilità sonore automatiche d'interpretazione testuale. Controllato da un software scritto in Max e da un iMac è costituito di due giradischi e un braccio robotico. Mandando un email a robot@spess.com, si riceve (quando il robot è online) in ventiquattr'ore un file musicale contente gli scratch ottenuti dall'interpretazione del testo inviato. Oltre a costituire una macchina automatica di scratching attivabile tramite input testuali, quest'apparecchiatura eleva gli stessi scratch ad alfabeto compositivo, in grado di costituire infiniti brani completi, con un discorso musicale interpretato e mutato da quello testuale.