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. book Regina Sonnabend Serve City, Interactive Urbanism <book> Jovis / Edition Bauhaus ISBN 3936314918 Il passaggio nei grandi centri urbani ad un'economia orientata ai servizi è una tendenza registrata già dagli anni settanta, ma che è esplosa via via fino all'odierna città descritta dai dati che vi circolano nei suoi diversi spazi. Le esigenze che ne scaturiscono hanno diretto l'esperienza speculativa descritta in questo testo, che, prendendo spunto dalle ipotesi di trasformazione di un'ampia area di risulta a Sidney, ha tentato di prefigurare una possibile pianificazione urbana e architettura decisa e realizzata insieme ai suoi futuri abitanti. Il ruolo delle infotech diventa determinante per qualificare la vivibilità e soprattutto per facilitare un'esigenza essenziale per i nostri tempi, ossia stabilire relazioni. Se da un lato infatti, è impressionante dare un'occhiata alla visualizzazione della sovrapposizione fra tempo lavorativo e tempo privato di un 'lavoratore della conoscenza' rispetto alla netta separazione che vigeva solo cinquant'anni fa, dall'altro la necessità di comunicare con conoscenti, estranei, gruppi di supporto o di servizio diventano strategici quanto la mobilità fisica e la composizione dell'abitazione, qui strutturata secondo alcuni schemi standard pensati appunto per questo tipo di lavoratori. I servizi, quindi, diventano importanti almeno quanto l'infrastruttura fisica, e le ipotesi per moltiplicarli (sull'onda della rivoluzione sociale indotta dalle comunicazioni mobili) fioccano, come, ad esempio, i 'post-it urbani' ossia messaggi che abbiano coordinate GPS per essere letti solo in una determinata locazione. |