12.09.02 Tsunamii.Net Crush Server, suicidio di un webserver.
Si è concluso alle 19:00 del 12 settembre il 'suicidio' programmato del webserver dislocato all'indirizzo 195.195.81.5. La macchina, fisicamente presente nella Millbank Gallery di Londra ha attivato a quell'ora, dopo un conto alla rovescia durato giorni, la pressa dalla forza di 150 tonnellate entro cui era stato posto, terminando la sua esistenza. Il progetto, gestito da Tsunamii.Net, rende simbolicamente l'autousufficienza, per ora solo indotta, delle macchine e il loro potenziale interfacciamento per una rappresentazione che emuli il dramma della decisione finale di interrompere la propria esistenza, attraverso un automatismo programmato in precedenza. Sul sito è possibile leggere tutte le specifiche tecniche, ma è l'immagine impotente della webcam che ha impietosamente ripreso il tutto che impressiona le coscienze, riuscendo a rendere un altro aspetto antropomorfo delle macchine.