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.hacktivism 25.10.02 The SIMS online: la città dei cheesburger e dei pentium. Il videogame "The Sims", celebre strategy che ha fatto la storia dei videogiochi, entra strutturalmente in rete e diventa 'The Sims Online'. Nel suo ingresso online viene accompagnato da due colossi commerciali: McDonald's Corp. e Intel Corp. Il lancio del prodotto ha portato infatti svariati milioni di dollari nelle casse della Electronics Art Inc., la company che ha realizzato il videogame. Questa volta, rispetto al passato, le grandi multinazionali hanno pagato la EA per essere presenti nel visual del gioco e 'colpire' così un target importante, quello dei giovani. Soprattutto, i game come 'The Sims Online' si rivolgono a una fetta di mercato difficilmente avvicinabile attraverso gli altri videogame: il 50 per cento degli utenti sono infatti le donne. Interagendo col gioco, gli 'administrator' della città virtuale potranno comprare un chiosco McDonald's e vendere i prodotti della multinazionale del sandwich. E per aumentare l'immedesimazione, magari si sentiranno invogliati anche a mangiare i prodotti reali... Inoltre, nel gioco comparirà il logo dell'Intel e i computer Pentium 4, prodotti dall'azienda. È un chiaro esempio di come i videogiochi stanno diventando un territorio sempre più appetibile per grossi investimenti, ricalcando le logiche di mercato hollywoodiane. Basta pensare al film 'Minority Report' di Steven Spielberg, di recente uscita in Italia, che ha ricavato milioni di dollari dalla partnership con la Nokia, i cui prodotti nel film fanno quasi da protagonisti. Tatiana Bazzichelli |