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.art 07.01.02 'Cyberarts', net art a Singapore. Sette sono le opere di net art fruibili attraverso l'interfaccia di 'Cyberarts: Intersections of Art and Technology', il festival di net art in corso al Singapore Art Museum, e si contraddistinguono per un eccellente livello di analisi e d'intervento sulle problematiche dell'arte in rete. Deadfish, Yonk, Miso_Soup e Team Fragnetics hanno in 'Untitled' cannibalizzato un net game multiplayer (Counter Strike) rimpiazzando gli scenari con altri relativi ai luoghi a loro più familiari e facendo parlare i giocatori in 'Hokkien', un dialetto locale cinese, riconvertendo l'astrazione dell'imperialismo culturale della versione originale in una realtà fatta di elementi vissuti e riconoscibili. Tsunami.net, invece, ha creato un'installazione di telepresenza in cui un performer dotato di gps (un apparecchio che rivela la propria posizione tramite consultazioni satellitari) invia i dati della sua esatta locazione tramite un telefono cellulare e provoca di conseguenza una navigazione via web 'fisica' attraverso un software denominato 'webwalker'. In 'Virtual Bodies in Reality' di Margaret Tan, invece si mettono in discussione i modelli di corpo virtuale creati nel progetto 'The Visible Human Project', permettendo agli utenti che si registrano di infliggere agli stessi modelli lividi e ferite. Irina Aristarchova, in 'Virtual Chora', pone l'accento su una delle questioni più sottili del web, consentendo al suo sito così nominato, di ospitare (tramite upload) o di far creare agli utenti tutto il materiale che vogliono, demistificando le politiche d'accesso tipiche della struttura dei server. 'Suicide Gallery' di Vincent Leow, è un'installazione interattiva in cui i visitatori possono 'giocare' in audio e video con i momenti che sopraggiungono sull'orlo di un suicidio. 'Body Browser' di Paul Lincoln, fornisce un'interfaccia di navigazione rappresentata da un corpo che permette l'accesso a parti del web corrispondenti alle parti del corpo stesso su cui si clicca. In 'Acoustic Acclimation' di Damien Lock, infine, si presenta uno spaccato audio della vita di tutti i giorni a Singapore, accompagnata da una serie di immagini per ricercarne le connessioni percettive. |