01.04.03 Stop War: Iraqtshirts, Votetoimpeach, Plant Flowers in Iraq, Iraqometer.
In un'assurda spirale di inutile violenza il conflitto in Iraq va avanti, riportato da televisioni e giornali in un'altrettanto assurda gara per chi urla più forte titoli di terrore e raccapriccio. In rete la ramificazione di informazioni produce risultati molto diversi con iniziative che si susseguono col passare dei giorni. Fra le più determinate nella contro-propaganda è Iraqtshirts.com, il lavoro del net artista Andrej Tisma che fa la parodia di un classico sito di merchandise ecommerce inscenando la vendita di t-shirt patriottiche dal sarcasmo anti-USA che non perdona. E contro l'arroganza e la spavalderia del presidente americano anche Votetoimpeach.org una proposta di impeachment popolare che, dopo aver pubblicato un annuncio nel New York Times del 19 marzo, sta cercando di raccogliere adesioni e forze per costringere Bush a dimettersi. Di ispirazione diversa è, invece, Plant Flowers in Iraq, un progetto interattivo di Alex Dragulescu a metà fra gioco, messagistica e simulazione. In flash infatti è possibile 'piantare' virtualmente delle piante in un territorio iracheno a scelta, accompagnandole da messaggi che tutti gli altri avventori potranno leggere. La crescita dei fiori è condizionata da diversi fattori (clima, popolazione, petrolio, guerra, altre piante), ma porta comunque con sè un simbolo di vita. I crudi dati su morti, bombe sganciate e soldati arresi, si possono, infine, seguire su Iraqometer, un'unica pagina aggiornata dinamicamente con le cifre più significative. Sempre meglio delle fittizie 'edizioni straordinarie' e dei titoloni truculenti in copertina...