|
|
|
|||||||
> News archive | > Neural Magazine | > Neural Station | |||||||
> emusic | > new media art | > hacktivism | |||||||
. book Pierfrancesco Pacoda Sulle Rotte Del Rave <book> Feltrinelli Traveller ISBN 952-91-5880-5 Mescolanza degli stili, mutazioni nelle tendenze musicali contemporanee, nuovi orizzonti comunicativi, derive generazionali. Fenomeni di difficile interpretazione, per quanto ci si sforzi nel trovar parallelismi in stagioni passate, disamine appassionanti ed intricate, spaccati di vita giovanile, testimonianze dŐoggi, sparse fra eccessi e disincanti. Pierfrancesco Pacoda, critico musicale e saggista, attento cultore delle evoluzioni della club culture, vicino per sensibilità alle inquietudini della strada, sŐinterroga in prima persona 'Sulle Rotte Del Rave', riportando le cronache di eventi, suoni e colori, fra piste sudate e locali alla moda, raccontando di isole perdute ma gravide di vita e decibel o di nervose periferie ai bordi delle metropoli. Un vero e proprio reportage sullŐultimissimo girovagare delle tribù della musica. Il dee jay solo apparentemente è il vero protagonista, scandendo tempi, modi e traiettorie di tali fenomeni. In realtà questa nuova figura dŐartista è piuttosto un catalizzatore, che annoda i fili di un senso comunitario e di appartenenza, espresso dallŐinsieme dei sostenitori di queste scene. Stati dŐanimo, passioni musicali, preferenze estetiche e culturali, di ogni singolo, che si sintetizzano di colpo in stili di vita. Ibiza, Goa, Londra o Ayia Napa, San Paolo, India, Chicago o New York, molteplici le coordinate geografiche, i generi musicali esplorati (house, techno, tech-house, trance, goa, dŐnŐb, uk garage, chill out, asian beat, nu jazz, elettronica, miami bass), con la scelta di privilegiare i luoghi piuttosto che gli stili (ma tutto questo vive anche fra le quattro mura di una semplice cameretta). Un testo ben scritto ed interessante, nel quale ad un approccio sociologico insistito si preferisce unŐanalisi 'soft', tenendo la scrittura in equilibrio tra competenza musicale, informazione culturale e condivisa partecipazione. Aurelio Cianciotta |