neural online


 
 
 > News archive  > Neural Magazine  > Neural Station  
 > emusic  > new media art  > hacktivism  
.hacktivism

20.01.04
Test antidroga con campioni di capelli, saliva e sudore.
Le tecnologie di controllo sono la 'coperta di Linus' degli attuali gendarmi dell'ordine, in quanto, pur essendo quasi sempre sperimentabile la loro fallibilità vengono venduti e spacciati come 'sicuri' ed 'estremamente affidabili', in un dispendiosissimo gioco al rialzo delle tecnologie utilizzate per un unico fine reale, ossia fare da deterrente. In quest'ottica per i lavoratori dello stato federale americano si annunciano entro un anno test finora visti perloppiù nei film di fantascienza. La 'Substance Abuse and Mental Health Services Administration' sta infatti pianificando attraverso l'agenzia SAMHSA il ricorso a test antidroga con campioni di capelli, saliva e sudore, molto più precisi, pare, di quelli effettuati finora con le urine, sia nello stabilire tempi di assunzione che per il tipo di sostanze assunte. Su un totale di 1,6 milioni di lavoratori dello stato americano sono 200.000 quelli che ogni anno vengono sottoposti a questo tipo di controlli, ma gli standard adottati qui diventano legge per altri 6 milioni di lavoratori delle grandi industrie (la Kraft. ad esempio già ne adotta alcuni). In un articolo della CBS News si ipotizza che questa sia una conseguenza della sempre più popolare falsificazione degli stessi test delle urine, resa popolare già da Abbie Hoffman nel suo libro 'Steal this urine test' alla fine degli anni ottanta. Tutto questo, nonostante ci siano già casi di 'falsi positivi', come poliziotti i cui capelli sono stati esposti a sostanze emesse dal consumo di stupefacenti, per non parlare della plateale violazione della privacy, per la quale si stanno già mobilitando le associazioni di cittadini che la difendono.