20.12.01 Text.ure, net art letteraria (2).
Text.ure è un lavoro di net art che sposa letteratura, visualizzazione astratta e interazione con l'utente in un'eccellente sintesi di parole e visioni. L'interfaccia utilizzata, infatti fonda su un rendering dei dati che stimola l'utente a sperimentare una narrativa non-lineare, sovvertendo i classici processi di lettura. La necessaria investigazione delle possibilità dell'interfaccia stessa, infatti, mette in condizione chi la usa di creare la sua versione della storia. Il lavoro è stato ispirato dal quadro 'White on White' di Kasimir Malevich, e infatti le parti in cui si suddivide la finestra sono una texture sulla quale il passagio del mouse lascia una traccia costantemente contrassegnata dalle sue coordinate, un diagramma che segna una sorta di 'altitudine' e il testo che conseguentemente agli spostamenti si compone, ripentendosi e collegandosi in modalità affascinanti. Realizzato da Nam Szeto, Steve Cannon e Jeffrey Piazza definisce compiutamente un'ennesima modalità di regole tecnologiche attraverso le quali produrre una storia, collegandola indissolubilmente all'esperienza dell'utente e lasciandogli la libertà d'intuire le regole e di sfruttarle a suo piacimento, sincronizzandosi col funzionamento della 'macchina'. Un browsing non lineare che fomenta connessioni neurali e verbali molto interessanti.