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English version .art 18.11.03 The Conceptual Crisis of Private Property as a Crisis in Practice. A volte innestare i concetti uno sull'altro riesce a chiarire, o quantomeno a correlare, complesse relazioni che esistono fra i diversi punti di vista con cui è possibile guardare criticamente un insieme di dati. The Conceptual Crisis of Private Property as a Crisis in Practice di Robert Luxemburg incastra i paradossi dell'incorporeità e le possibilità dell'occultamento degli stessi in un artefatto capace di sollevare diverse problematiche all'unisono. In uno screenshot, infatti, è stato crittato tutto il contenuto del poderoso romanzo Cryptonomicon di Neal Stephenson e all'interno dell'immagine ci sono diversi elementi, nessuno dei quali è stato scelto a caso: uno sfondo di Jon Haddock, artista che ricostruisce famose foto di cronaca con prospettive e tecniche da videogame, il video 'Burn Hollywood Burn' di a.s.ambulanzen, la versione in .pdf non autorizzata di Empire di Toni Negri e Michael Hardt, oltre alle icone delle applicazioni usate dall'autore che compaiono nel dock di mac os x. Tutti i materiali sono al limite fra l'usabilità personale e l'illegalità, testimoniando il sottile confine che le leggi americane tentano di inspessire sempre di più fra materiale digitale legale e illegale. Ma il fatto che sia possibile 'nascondere' all'interno di una loro combinazione un'altro file, interseca il livello tecnico con quello politico e legale, trasformandosi in una summa contemporanea di possibilità della riproduzione e manipolabilità dei dati, assolutamente non irregimentabile dai sistemi di protezione tradizionali. In un'immagine, quindi si sintetizza un manifesto della riproducibilità infinita dell'informazione digitale e al contempo della sua irresistibile capacità di distribuire e manipolare gli artefatti del mondo fisico, rendendosi imprendibile a qualsivoglia tipo di censura. |