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English version .art 24.12.02 Verio minaccia la chiusura di The Thing. Secondo un comunicato stampa diffuso da RTMark, cedendo alle pressioni della Dow Chemical Corporation, generate dall'edizione di un suo sito beffa (vedi Il sito satirico della Dow Chemical Corporation oscurato), la Verio ha deciso di rescindere il contratto di fornitura di servizi internet ai server di The Thing, storica associazione di artisti elettronici e net.artisti di mezzo mondo con sede a New York, attiva da oltre dieci anni. La Verio ha dato un preavviso di 60 giorni entro cui The Thing deve provvedere a trasferire tutto da un'altra parte, inclusi i servizi offerti alla galleria PS1/MOMA, al magazine Artforum, alla mailing list Nettime. Furente (ne ha tutte le ragioni) Wolfgang Staehle, direttore di The Thing, che ha dichiarato "Potevano risolvere la cosa direttamente con i titolari del sito in questione invece che tagliare via l'intero network... Oltre a danneggiare la nostra imrpesa, quest'azione pone un pericoloso precedente per la libertà d'espressione in rete. Anche per questo la strategia futura sarà di avere in gestione numeri di IP pagandoli a diversi provider in modo da non incorrere più in problemi simili. La somma da pagare per questo progetto è complessivamente di 25.000 dollari che l'organizzazione spera di raccogliere tramite donazioni. |