22.03.05 The Unauthorized iPod U2 vs. Negativland Special Edition, subversive packaging.
L'attenzione delle multinazionali verso prodotti 'unici', che le caratterizzino più della propaganda indiscriminata per il culto del loro marchio, sembra essere crescente e focalizzata sulla simbologia che tali prodotti costituiscono. Le partnership con testimonial simbolici altrettanto globali rendono poi le strategie ultrapatinate e corazzate col gusto predominante. Ma tutto questo può essere manipolato a piacere, basta far leva su simboli altrettanto strategici. Ad esempio Incrinando le superfici perfette e scintillanti dell'infallibile design della Apple, Francis Hwang ha realizzato una modifica radicale ed evocativa di uno dei loro prodotti di lusso. The Unauthorized iPod U2 vs. Negativland Special Edition, infatti è una versione (parodistica) non autorizzata dell'iPod con l'opera completa degli U2. L'hard disk del lettore è stato cancellato e i brani della band di Dublino sono stati sostituiti dalla quasi-opera omnia della band Negativland, responsabili più di dieci anni fa della più clamorosa opera di plagiarismo nei confronti degli stessi irlandesi, atto che li ha quasi ridotti sul lastrico. L'opera poi è stata messa all'asta in maniera autonoma, evitando le possibile mannaie censorie di Ebay e della stessa Apple, creando un meccanismo di reciproco riconoscimento e fiducia che ha funzionato egregiamente essendo l'opera stata assegnata dopo una trentina di rilanci a quasi il doppio del suo valore originario come prodotto commerciale. Il 'prodotto' a tutti gli effetti è stato personalizzato in maniera radicale, quindi, mantenendo intatto il suo lucidissimo guscio esterno, ma minando culturalmente i suoi dati, mettendo in discussione con un atto esemplare il compromesso di successo che la Apple ha raggiunto col sistema del diritto d'autore voluto dalle major al fine di vendere i suoi prodotti hardware e software. Il packaging, perfettamente modificato rispetto alle linee guida della stessa Apple, include anche gli album dei Negativland in formato fisico e i due celebri libri sull'argomento. Tutti i profitti, ad ogni modo, sono stati devoluti alla Downhill Battle, organizzazione che si occupa attivamente del diritto al 'fair use' dei campioni musicali per fini artistici.