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.art 05.02.02 Transmediale02, go public!, festival di new media art a Berlino. L'edizione 2002 di Transmediale comincia oggi (05/02) a Berlino, con un notevole dispiegamento di mezzi e un programma fittissimo di eventi e opere in esposizione per cinque giorni. Fra le opere in mostra la celebre 'Autopoiesis' dell'americano Kenneth Rinaldo, con dieci sculture robotiche in movimento autonomo e l'installazione 'Empire 24/ 7' basata su una webcam di Wolfgang Staehle (USA). Anche l'interazione video è rappresentata dal video interattivo 'The Visitor - Living by Number' di Luc Courchesne in cui la navigazione avviene per numeri, e 'Field-Work@Hayama' in cui le immagini digitali registrate nei sobborghi di Tokyo, collegate con dati GPS per risultare in uno spazio 3D navigabile attraverso le stesse tracce GPS. Per la net art ci sono 'Crank the Web' di Jonah Brucker-Cohen che permette di regolare con un'interfaccia fisica la velocità di caricamento di immagini e testi dai siti web e 'iow ianalbipootv mmif with mftw ibn cotflgohaha isbt', di Pèter Frucht, che ricombina i testi delle chat secondo precisi algoritmi, remixando pure l'interazione dell'utente attraverso un software di sintesi vocale. Inoltre sono presenti 'net.flag' la nuova opera di Mark Napier che usa un largo numero di bandiere come base per crearne di fantasiose e testimoniare come nell'era del web il nazionalismo sia decisamente una questione del passato, 'Vectorama.org', un tool per chat visive con tool di design di Lehni/Lehni/Koch, 'Roter Tropfen' una goccia rossa che si deforma in continuazione di Simon Schließl e 'Actionist Respoke' di Janoschek/Schloemer, un generatore sonore che decostruisce un brano dei Mouse on Mars. Sul fronte sonoro sono previste performance di robotlab (un altro dj robotico) e di 'Busking 386 DX', il computer che canta classici del pop in sintesi vocale di Alexei Shulgin. Fra le conferenze si segnalano 'Public Space Invaders', che tratterà della fondamentale appropriazione della nuova sfera pubblica digitale e 'Paper.Hype' in cui per la prima volta sono riuniti gli editori delle riviste cartacee che trattano di nuovi media, inclusa Neural. Evento atteso è anche quello che presenterà 'Radical Software' un magazine dedicato al rapporto arte ed elettronica stampato nel 1971 da Ira Schneider. Molte le proiezioni e i concerti nei club, oltre ad un accattivante lista di workshop, fra cui anche quello tenuto dall'italiano Jaromil, che illustrerà com'è stato costruito il mitico programma per la manipolazione video FreeJ giunto alla release 0.3. Sabato verranno annunciati i vincitori nelle categorie 'Image', 'Interaction' e 'Software', con un'ulteriore installazione (Public Vote/Public Bet) di Stuart Rosenberg che permetterà al pubblico di votare e scommetere sui vincitori. |