08.10.03 Triangulation, mappe manipolate.
Prodotti dall'Ed Video Media Arts Centre di Guelph (Ontario-Canada) i primi quattro lavori su web della serie Triangulation rispondono al tema 'probing into the distance', sviluppando concettualmente e praticamente la manipolazione del 'mapping', inteso come delimitazione dei territorio, e reinterpretato rispetto alla sua origine utilitaristica e coloniale, utilizzando database e scripting. In 'Sitestream' di David Gelb offre una selezione di possibili 'zoom' cumulabili, partendo da una veduta aerea di Schneider Creek, evidenziando luoghi storici e naturali selezionati in base alla memoria personale dell'autore, sovrapponendo la struttura del territorio e dei suoi contenuti e rendendo trasparente ciò che sta dietro l'astrazione di una teorica visione dall'alto, con diversi punti d'entrata nella mappa stessa, in un mescolamento dei dati reali e convenzionali. 'Placelines' di Tom Leonhardt, invece, gioca sulle sovrapposizioni di mappe storiche, in una simulazione serigrafica che evidenzia le relazioni umane all'interno degli stessi spazi espresse dalle diverse simbologie apposte durante periodi diversi. 'Goodwater' di Rene Meshake racconta la ricerca in Ontario di luoghi dove è possibile ancora trovare corsi d'acqua potabile, con il relativo percorso da seguire, mentre 'North east south west' di Graham Thompson, in alcuni semplici filmati in flash riporta una caratteristica simbologia aborigena. In tutti questi processi ciò che emerge è la riappropriazione dei simboli e dei tool che hanno storicamente costituito la descrizione del territorio, trasformandoli in manifestazioni visuali autonome, capaci di definire a piacimento nuove interpretazioni legate più ad un'ottica singola e di comunità che a ragioni di stato.