01.11.02 TV or Not TV, 8th celebration of experimental media arts a Los Angeles.
Comincia il primo novembre a Los Angeles TV or Not TV, 8th celebration of experimental media arts, organizzato da LA Freewaves, che come nelle passate tredici edizioni cerca di raccogliere artisti visionari nei confronti dell'arte, della cultura e dei media. Più di trecento i lavori presentati durante tutto il mese di novembre, fra video, film e nuovi media in 65 luoghi diversi della città, oltre ad alcune stazioni televisive (KCET 28 e LA Channel 36), al web e ai 3 'video billboards' piazzati in altrettanti luoghi ben visibili, per non parlare dello streaming degli avvenimenti principali. Nonostante lo spiegamento di mezzi, l'intento è sempre quello di promuovere sperimentazioni mediatiche indipendenti, non commerciali e sotto-rappresentate. Fra le moltissime opere incluse quindi vale la pena ricordare il sito di Kenneth Tin-Kin Hung (11111111111.com), i cd-rom 'Dis/siM' di Sarah Rosenbaum, il viaggio di una lancetta in uno spazio virtuale, 'Good and Evil' di Ken Marchionno, una contemplazione dell'11 settembre attraverso i media, 'Juvenate' di Michelle Glaser, una transizione fra immagini guidata dal mouse, e 'Consumertopia' di Andrew Bucksbarg, un'altra sequenza tematica di immagini e suoni, anch'esso interfacciato attraverso la velocità di movimento del mouse. Fra le installazioni c'è quella in dvd 'Manifold Reflections' di Jessica Bronson, con i suoi panorami di nuvole animati al computer, mentre le sottorassegne comprendono 'Freewaves: Latin America', una rassegna di videoart che coinvolge artisti di Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Perú e Venezuela, e 'Concrete Feedback: Intersections of Sound and Space', interessanti commistioni fra suono e architettura con partecipanti quali Brandon LaBelle e John Hudak.