11.10.05 Two Minutes Fifty Seconds Silence.
L'assenza di comunicazione può trasformarsi in una comunicazione esplicita e compiuta? é questa una prerogativa delle opere concettuali capaci di sviscerare una natura opposta dagli oggetti. Two Minutes Fifty Seconds Silence di Matt Rogalsky, evoluzione del suo precedente progetto Silent isn't golden, ha editato il discorso 'urbi et orbi' pronunciato da George W. Bush a Marzo del 2003, lasciandone solo le pause e i silenzi. Il risultato sintetizzato in un file mp3 di 996K è un flebile concatenarsi di rumori di fondo. L'assenza di comunicazione nel suo complesso diventa un'affermazione con un peso non indifferente. Totalizzare i silenzi del presidente, significa annullare tutta la prosopopea della sua propaganda, riducendo a 'noise' l'enfasi, i toni studiati, le cadenze e gli accenti. Il castello di ufficialità di patria crolla miseramente, e al suo posto resta il nulla, ossia tutto quello che non è stato detto, o tutto ciò che è stato proditoriamente nascosto dietro la facciata vocale. Questa assenza è costruita come se in un testo si lasciassero solo gli spazi, o in un immagine solo i pixel bianchi. Ma il suo senso complessivo diventa centuplicato nei significati non detti.