neural online


 
 
 > News archive  > Neural Magazine  > Neural Station  
 > emusic  > new media art  > hacktivism  
.hacktivism

13.09.04
Under Ash, il conflitto palestinese in un videogame.
Col passare del tempo sembra che ai videogame venga attribuito un ruolo sempre più strategico nel formare le coscienze. Il che non è poi così lontano dalla realtà, visto l'impegno da parte dell'industria nel perseguire una piatta uniformità fatta di nette contrapposizioni che inneggiano all'annientamento di diversi, 'malvagi' e 'invasori'. Under Ash della Supersoft è un gioco di qualche tempo fa, che, con una classica prospettiva 'first person', mette in scena la rappresaglia e la disperazione del popolo palestinese e la sua lotta contro la potenza militare israeliana. Rimpiazzando i contenuti filo-occidentali con altri che assumono la prospettiva opposta, rende immediatamente un'altra possibile lettura del conflitto che porta a galla altre verità e un'identica tensione di giustizia. Lo spauracchio dell'etnia 'araba' come 'nemica' viene qui ribaltata, riscattando parzialmente uno dei peggiori luoghi comuni calcificatisi nella cultura occidentale degli ultimi anni. Diversamente da opere come September 12th, qui non c'è un paradosso o uno svelarsi di responsabilità, ma lo sfruttamento di un paradigma estetico e ludico per veicolare contenuti alternativi alla politica culturalmente oligarchica dell'industria dell'entertainment. Riportato in auge come contraltare ai giochi di propaganda dell'esercito americano è ancora in vendita al prezzo politico di 8 dollari.