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.hacktivism 07.10.03 Uphone, dal telefono al web. Nell'hype del video a tutti i costi (video-blog, videoconferenze in tempo reale, web-cam e videofonini), sono pochi coloro che stanno dedicando una sufficiente attenzione all'audio, dotati di caratteristiche di peso dell'informazione trasmessa pienamente gestibile e di immediata fruibilità. Il progetto Uphone, sviluppato da Kate Rich del Bureau of Inverse Technology è un'importante tool, ancora sotto sperimentazione che permette di registrare direttamente le telefonate come stream audio, fruibili poi dalla rete. Facendo una chiamata (da un qualsiasi telefono privato, pubblico o cellulare) ai due numeri finora disponibili a Londra e New York, si possono registrare fino a cinque minuti di messaggio, trasformati immediatamente in un file in RealAudio disponibile sul server. Uphone è già stato usato nel progetto del BiT Bit Antiterror Line, in cui con lo slogan di 'every phone a microphone', si è resa disponibile una linea per segnalare o condividere informazioni e registrazioni di improvvise operazioni 'antiterrorismo' negli USA, creando così un database di possibili abusi documentati. L'intento è quindi quello di fornire uno strumento aperto molto simile ad un microfono per azioni di documentazione sonora aperte al pubblico dotato di uno strumento ancora ineguagliato per semplicità e mobilità: il telefono. |