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.hacktivism 14.09.01 U.S.A.: campionando la rete (3). Ancora alcune notizie sull'impatto in rete della tragedia americana. . La voce alta dei difensori dello libertà rischia ora di schiacciare la stessa libertà di cui si fanno paladini. È il caso del senatore americano Judd Gregg, che ha chiesto di proibire la vendita di tutti i prodotti software legati alla crittografia, visto che fra i terroristi se ne farebbe un largo uso. . L'intolleranza generata dal bagno mediatico di questi giorni comincia a farsi sentire. Joshua Salaam, il cordinatore per i diritti civili del Council on American Islamic Relations ha denunciato un continuo bombardamento di minacce di morte e attacchi verbali violentissimi alla sua associazione e a tantissimi musulmani sparsi per gli States. Pochi giorni fa una ragazza di Los Angeles si sfogava in una mailing list delle continue telefonate minatorie che arrivavano a casa sua, motivate dal volontariato di suo padre in una moschea cittadina. . Gravi affermazioni anche di Alessandro Luciano, presidente dell'Authority italiana per le Telecomunicazioni, che ha dichiarato che l'accesso anonimo alla rete può impedire l'arresto di alcuni criminali e che bisogna restringere alcuni diritti e libertà fondamentali del cyberspazio per obiettivi di pubblica sicurezza. Speriamo sia solo un pensiero emotivo e non una miope e dannosa interpretazione dei fatti accaduti. . Come se non bastasse ci sono anche denunce di falsi siti per le donazioni messi su da sciacalli senza scrupoli. . Molti, invece, i siti che hanno temporaneamente abbandonato i loro scopi commerciali per offrire supporto, come banner che pubblicizzano la donazione di sangue o l'American Psychological Association che offre consigli su come superare il trauma o affrontare l'argomento con i minori, e pure molte mailing-list di argomenti diversi hanno cominciato a fare da supporto per le notizie su conoscenti e parenti. . Un caso davvero unico quello dei The Coup, gruppo hip-hop di Oakland (California) che aveva realizzato da un paio di mesi la copertina del suo nuovo album 'Party Music' con un fotomontaggio di un'esplosione delle Twin Towers (nell'immagine), tragicamente simile a ciò che poi è accaduto. La 75 Ark, label dell'operazione ha fermato la stampa definitiva, chiedendo al gruppo di cambiare copertina, ma alcune recensioni, grazie alle prime copie passate alla stampa, sono state già stampate sulle edizioni cartacee di Wired e Spin. |