29.05.02 Video di un omicidio prima offline per l'FBI e poi rimesso online.
Ogrish.com è il sito, specializzato in contenuti macabri che sotto la pressione dell'FBI aveva rimosso il video dell'assassinio del reporter del Wall Street Journal, Daniel Pearl. La richiesta era stata fatta dalla sua famiglia, pronta a citare in giudizio per oscenità chi metteva a disposizione online le immagini della sua morte. Il giornalista scomparso era stato rapito e poi giustiziato in Pakistan dove si era recato per scrivere una storia su alcuni gruppi islamici radicali. Ma dopo l'intervento dell'ACLU (American Civil Liberties Union) la Pro Hosters che detiene fisicamente il sito ha deciso di rimettere il video online, realizzando che le accuse dell'FBI erano fasulle. Negli U.S.A. infatti il primo emendamento che garantisce la libertà d'informazione ed espressione è uno dei baluardi dei media, e in questo caso la garanzia che determinati dati possano essere visionati da tutti. Secondo il titolare della Pro Hosters, Ted Hickman, "Si tratta di qualcosa che la gente dev'essere in grado di vedere, solo se vuole davvero vederla", e comunque la decisione di rimettere il video online è puramente simbolica, visto che la stessa sequenza è disponibile anche in diversi altri siti.