24.04.03 What Use Dreams of Apocalypse? Sogni rappresentati.
La mancanza d'interattività riproduce schemi adusi della narrazione, ma il controllo del flusso d'immagini non filmate e la scelta delle dimensioni (ossia del formato) della narrazione consentono di archittettare sequenze dalla forma inedita anche in formato flash. Gli strumenti semplici, infatti, che Ruth Catlow ha utilizzato in What Use Dreams of Apocalypse? intrecciano molto bene un tipo di narrativa onirica che risulta destabilizzante nelle scelte di colori e sovrapposizioni di simboli. La resa nei pochi minuti di sequenza è di un'atmosfera surreale e stratificata in cui è difficile discernere e significati, ma allo stesso tempo gli accostamenti cromatici e le forme umane evocano facilmente qualcosa che si è rintanato nel subconscio. Un tasto per lanciare nuovamente.