05.04.05 Working Title, senso generato dal videoscratching.
Working Title è l'ultima fatica del net.artist e dj Cuechamp (aka Rick Silva), e consiste in quattro minuti di cura 'Ludovico Van'. Si tratta infatti di una sequenza di titoli di testa di film, disposti al ritmo serrato di tre fotogrammi ognuno, accompagnata da un remix di colonne sonore che acuisce la percezione dello spettatore, stimolato a cogliere le citazioni. Come sosteneva Roland Barthes, film e fotogramma sono in rapporto di palinsesto. Ma se il detenuto Alex non poteva che subire il bombardamento di immagini, lo spettatore può interagire col video streaming e soffermarsi frame by frame nella decostruzione e ricostruzione del testo progettato da Cuechamp. La sequenza è predeterminata, organizzata forse secondo una logica editoriale, in primis attraverso un rigoroso ordine alfabetico; ma l'artista è interessato alle potenzialità di fruizione delle immagini in movimento attraverso l'interfaccia online e all'interazione tra queste e l'ospite del sito. Se l'opera è aperta all'interpretazione, infatti, essa lo è ancora di più in rete, laddove the Cue, il là, dato dalla percezione istantanea di un titolo, è potenziato dal linking, specchio delle nostre associazioni mentali, e si trasforma nella riflessione sul senso generato dal video scratching. Del resto il collage, il cut-up, il campionamento sono oggetto dell'attenzione degli artisti da più di un secolo, dai movimenti dadaisti (pleonastico notare l'assonanza Cuechamp/Duchamp) alla pop art, dalla sottocultura punk alla musica elettronica. Lo stesso termine plagiarismo, entrato in voga prima dell'avvento di internet (si pensi a esperimenti, ormai istituzionalizzati, quali il televisivo Blob), testimonia la portata non più individuale del fenomeno, ma una mania collettiva agevolata dal cut and paste delle tecnologie digitali. Un plagiarista dell'era di internet qual è Rick Silva, i cui interventi sono paragonati a quelli di net.artist come Jodi o Superbad, ma che si sente più vicino a video artisti quali Bill Viola e Bruce Connor, dichiara però espressamente l'appropriazione e l'uso di materiali altrui e invita il destinatario a proseguire il lavoro intrapreso: un WorkIn(g) progress Title.
Valentina Culatti