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Addio vecchio Burroughs.
William Burroughs, ci ha lasciato ai primi di agosto dopo 83 primavere. Uno degli scrittori più visionari di questo secolo, che ha dato un contributo inestimabile alla cultura degli ultimi decenni e in particolare a tutta l'avanguardia underground, ha subito ricevuto omaggio dalla non trascurabile comunità di estimatori del web, cha da tempo gli avevevano tributato siti dedicati. Ideatore con Gysin della tecnica del cut-up letterario, concettualmente vicino all'ipertesto ben prima che venisse concepito, e dell'Interzona, da molti vista come visione primordiale di quella che si sarebbe rivelata Internet diverso tempo dopo, Burroughs non ha mai avuto un e-mail, ma ha sicuramente contribuito ad un buon uso delle stesse.
Asia sempre più (inter)connessa.
Piu' di un milione e mezzo di persone in Giappone dispongono di un abbonamento ad Internet, mentre ad Hong Kong e a Singapore sono già 175.000, rispettivamente. L'Asia, secondo il mensile americano Fortune, si sta rivelando il continente a crescita piu' rapida riguardo la penetrazione del mercato delle telecomunicazioni. Nel caso di Hong Kong, ad esempio, gli abbonati sono pari a 5.055 ogni 100.000. Altri dati siginificativi riguardanti l'intero continente: la crescita di linee telefoniche (dell'11 per cento annuo dal 1990) e quella degli utenti Internet (4 milioni oggi, dieci volte tanto entro il 2000).
n e w s
Java ostile.
La scoperta di applet Java (quei piccoli programmini scaricati insieme ad alcune pagine web) dagli effetti dannosi è relativamente recente. Ormai viene chiaramente riconosciuto che il linguaggio di programmazione multipiattaforma ha dei limiti oggettivi di sicurezza, come ulteriormente approfondito da un recente libro della Wiley books (Java Security: Hostile Applets, Holes, & Antidotes). Uno dei pochi programmi commerciali che riconoscono questo tipo di minaccia è il WebScanX della McAfee Associates.
n e w s
Arachnofobia e VR.
Un ambiente immersivo in VR comprendente una tarantola si è rivelato essere decisiva nella cura di una paziente affetta da arachnofobia, una sorta di paura ossessiva dei ragni. Ms. Muffet infatti aveva infatti cominciato ad attuare precauzioni continue, come lavare due volte al giorno la macchina, sigillare le finestre col nastro adesivo, chiudere ermeticamente la fessura inferiore della porta della stanza da letto con un asciugamano e stirare ogni capo che fosse stato ad asciugare all'aria aperta. Dopo alcune sessioni della durata complessiva di 12 ore, ha trovato perfino il coraggio di di andare di nuovo in vacanza col sacco a pelo.