Comunicato del Luther Blissett Project Bologna, 4 settembre 1998 Pedofili e stato di polizia l'ingloriosa fine della menzogna liberaldemocratica E' difficile esprimersi mentre tutt'intorno dominano l'isteria, la superficialit e l'ignoranza, mentre le voci critiche (i radicali, Caccavale di Forza Italia) vengono relegate in trafiletti invisibili, mentre le Procure fanno terrorismo psicologico sequestrando i computer degli indagati (spesso preziosi strumenti di lavoro) quando basterebbe fare un back-up del disco rigido. La maxi-retata contro i "pedofili di Internet" l'ennesima, tragica messinscena. La "pedofilia" un pretesto per calunniare Internet come mezzo di comunicazione orizzontale. Come scrive sul Manifesto di oggi Franco Carlini: "L'incultura dei media fa s che ogni cosa che avviene su Internet (e ne avvengono di tutti i colori, per lo pi belle, ma anche di molto brutte, come nella vita) abbia un'enfasi particolare, almeno tra noi italiani. Come se si menasse scandalo del fatto che dei trafficanti di droga si tengono in contatto con il telefono". Il procuratore aggiunto di Napoli Diego Marmo ci informa che la pedofilia "oggi un'emergenza primaria" al pari della mafia, che esiste un "partito di pedofili" etc. Bene, noi immaginiamo che in gran parte dei paesi e citt toccate dal blitz la situazione sia simile a quella dell'Emilia Romagna, dove i "personaggi coinvolti" sono, nell'ordine: - due ventenni che avevano solo visitato siti pornografici "sospetti", ai quali sono stati sequestrati i computer e dischetti "sospetti". - un commerciante che aveva portato a sviluppare dal fotografo un rullino di foto della figlioletta di tre anni, di cui "una in particolare ha sconvolto gli inquirenti". La stampa locale non dice nient'altro. E' pi che legittimo essere sospettosi, perch il magistrato inquirente la solita Lucia Musti, gi titolare dell'inchiesta sui Bambini di Satana, e soprattutto perch dovrebbe scagliare la prima pietra chi non ha mai fotografato i propri bimbi nudi, in spiaggia o durante il bagnetto! Se quest'uomo fosse davvero un trafficante di materiale pornografico con minorenni, siamo proprio sicuri che avrebbe portato le pellicole in un comune studio fotografico? Si cominciano a vedere gli effetti devastanti della nuova, assurda legge sulla pornografia minorile, le cui formulazioni non potrebbero essere pi vaghe: la semplice foto di nudo di un bimbo possibile tenerla? E se accanto al bambino vi un adulto, anch'esso nudo, ma in atteggiamento casto? E se un padre tiene in braccio o per mano il figlioletto nudo? E' una stolta legge emergenziale approvata sull'onda del panico morale e che, lungi dal risolvere il problema delle violenze sui minori, non produrr altro che nuovo panico morale. E' una legge liberticida, che distrugge la privacy e ci avvicina a grandi passi allo stato di polizia. In attesa che ci sequestrino il computer per aver scritto questo comunicato, o che addirittura ci sbattano in galera per avere scritto Lasciate che i bimbi, cordiali saluti, Luther Blissett -------------------------------------- Per contribuire alle spese legali del Luther Blissett Project nel caso " Lasciate che i bimbi", versamenti sul Conto Corrente Postale n.28374403 intestato a Roberto Bui * The Luther Blissett Mythopoetic On-line Guide, http://www.geocities.com/Area51/Rampart/6812/ * "Disobbedienza civile elettronica" del Critical Art Ensemble, edizione libera anti-Castelvecchi: http://www.geocities.com/Area51/Rampart/6812/dce.html * Le emergenze dalla Legge Reale al Giubileo http://www.geocities.com/Area51/Rampart/6812/emerge.html * Per ricevere il singolo "Mind Invaders" dei Klasse Kriminale (lyrics by Luther Blissett): Marco Balestrino, tel/fax 019/489715 * In uscita ad ottobre o poco piu' in la', per Einaudi - Stile Libero: Luther Blissett, "Q", pagg.550, lit.18.000