.art
26.10.01 Art Futura 2001/Digital Jam.
Art Futura, la maggiore manifestazione spagnola di arte elettronica continua la ricerca all'interno delle sue tematiche preferite (3D, videogiochi e computer grafica) al CCCB (Centre de Cultura Comporˆnea de Barcelona), puntando però l'attenzione alle realizzazioni collettive. Anche quest'anno è stata allestita una sezione di net art, denominata Digital Jam, con undici lavori scelti da Roberta Bosco e Stefano Caldana, che hanno la comune caratteristica di essere 'partecipativi', e coprono con le loro investigazioni artistiche un periodo di sette anni. I lavori (tutti fruibili dai link del sito ufficiale) sono: 'IO-N.NET' di Gregory Chatonsky (mini-progetti e frammenti di riflessioni su stati fisici e mentali in formato Flash); 'No/E.html' di Arcángel Costantini (un webring che gioca con la semiotica del traffico in rete), 'The World's First Collaborative Sentence' di Douglas Davies (un lavoro collettivo che dal 1994 ha accumulato 200.000 testi, immagini e suoni dai suoi utenti), 'Open Studio' di Andy Deck (una jam session grafica il cui software è open source), 'Icontown' di Bernd Holzhausen (nell'immagine, un'enorme città virtuale fatta di icone fornite dagli utenti, in continua evoluzione), 'ORANG, Open Radio Archive Network Group' di Thomax Kaulmann (un vasto archivio sonoro ricercabile), 'Glasbead' di John Klima (software che genera panorami visuali e sonori in 3D), 'Cointel' di Hannes Niepold, Hans Wastlhuber (un fumetto non lineare collaborativo), 'Persistent Data Confidante' di Paul Vanouse (un database di 'segreti' che può essere aggiornato o modificato dagli utenti), 'WonderWalker' di Marek Walczak, Martin Wattenberg (collezione di siti web come pratica sociale), e 'Sissyfight 2000' di Eric Zimmerman (gioco competitivo fra collegiali).