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31.03.04 Bannedmusic, la risposta alla censura del copyright.
Dopo il clamoroso caso del Grey Album e il notevole numero di adesioni al conseguente Grey Tuesday, comincia a coalizzarsi un nutrito e agguerrito fronte di lotta per difendere l'utilizzo artistico dei campioni, e contrastare la tutela ad ogni costo del diritto d'autore. Bannedmusic è una nuova iniziativa che vuole tutelare in maniera definitiva le opere d'ingegno realizzate attraverso l'uso artistico dei campioni sonori. Le intenzioni sono oculatamente bellicose, in quanto i suoi autori si propongono di mettere sul loro server ogni musica che sia minacciata di rappresaglie legali da parte di qualsivoglia etichette discografiche. Il fine ultimo è quello permettere al pubblico di giudicare, ossia di mettere il materiale a disposizione di chi dovrebbe essere rappresentato dalle leggi, rendendo pubbliche le opere che l'industria tenta di censurare. Il tutto senza alcun fine economico e rispettando il 'fair use' tanto contestato dalle lobby del settore. Lo strumento tecnico utilizzato è BitTorrent uno dei software pensato per le reti peer-to-peer, ma con diverse particolarità, fra cui quella di impedire il 'leeching' ossia l'acquisire files senza condividerne alcuno, e rendendo estremamente efficiente il download attraverso la segmentazione dei files.