neural online


 
 
 > News archive  > Neural Magazine  > Neural Station  
 > emusic  > new media art  > hacktivism  
.art

26.11.02 CleanRooms, biotecnologie d'arte.
È in corso fino al 30 novembre, alla Gallery Oldham di Manchester (UK) CleanRooms, una mostra che sfida la nostra sensazione riguardo alle biotecnologie, scienze spesso percepite come segrete e sinistre. Attraverso la contaminazione e la consapevolezza, i curatori vorrebbero indurre tutti i visitatori a scegliere fin dove confrontarsi con i poteri nascenti della manipolazione genetica. Da Brandon Ballengee che in 'From Farm to Pharm' effettua un dettagliato sondaggio sul tema, coinvolgendo alcuni ragazzi nell'esplorazione delle origini, della crescita e delle pratiche contemporanee dell'ingegneria generica, attraverso una scrittura collettiva della storia della lotta dell'uomo per il dominio sulla natura. Gina Czarnecki, invece, con il suo 'Silver After' un'installazione evocativa che permette di manipolare forme umane dal vivo attraverso una grande videoproiezione all'interno della galleria. Gli 'esseri' creati dall'interazione con i visitatori non esistono e l'opera pone una semplice domanda: 'fino a che punto siamo disposti a prendere parte in tutto ciò che abbiamo reso possibile e che aspiriamo a rendere possibile per noi stessi?'. In 'Uncontrolled Hermetic', di Neal White, viene ricreata una stanza antisettica usata usata nelle biotecnologie industriali e nelle case farmaceutiche, mettendo in evidenza la parte più debole e contaminata di tutto il processo di produzione, ossia l'essere umano. Non potevano mamcare i Critical Art Ensemble e il loro GenTerra (vedi), con una documentazone delle controverse performance tenute.