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. electronica
Haunted Weather
<CD> Staubgold/Wide
Oltre due ore di ottimi ascolti, selezionati da David Toop, una significativa raccolta che comprende autori come Pan Sonic, Autechre, Oval, Matmos e Ryoji Ikeda, a completare la sua nuova opera letteraria, dall'omonimo titolo, 'Haunted Weather/Music, Silence And Memory'. Un diario di viaggio, un originale percorso lungo il quale il critico e musicologo anglosassone egregiamente testimonia della multiforme natura dei suoni contemporanei, mettendo in evidenza quanto differenti e complessi siano gli approcci che simultaneamente concorrono a render merito di un profondo cambiamento indotto dalle nuove tecnologie. La mutazione in corso coinvolge svariati aspetti, relativi non solo alla produttività musicale, ma anche emotivi, più intimi, che rispecchiano il nostro rapporto con i suoni, indagati non a caso, in molte di queste sperimentazioni, nella natura più sottile delle frequenze, decifrando una poetica astratta degli ambienti, come nelle registrazioni di Peter Cusak (sotto un ponte di ferrovia) o di Chris Watson (a ridosso di un ghiacciaio), oppure direttamente dalle oscillazioni emesse dagli stessi meccanismi elettronici del proprio computer, nella performance di Haco, catturati da Alvin Lucier nella ionosfera, fra le radiofrequenze naturali, o generati ad arte attraverso un uso creativo delle tecniche di mixing digitale, nel controllato feedback di Toshimaru Nakamura. Fra differenti modalità quasi un catalogo delle ultime sperimentazioni, nella personale visione di David Toop, che privilegia la combinazione fra rarefazione estrema ("il silenzio") ed il persistere della memoria più prettamente musicale, "tecnica" in senso lato, nel ricordo di quello che è già stato, nell'importanza che ancora le conoscenze passate conservano. Rimane alla fine l'eccitazione per il cambiamento, senza nostalgia alcuna, un senso di spaesamento felice (ma non indolore) che ci conforta nel passaggio verso nuove dimensioni.
Aurelio Cianciotta