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25.07.03 Dirty Milk, condizionare una poesia con la voce.
Dirty Milk è una poesia ricombinante che fa uso del microfono del pc per attivate un'interazione dinamica con l'utente, che in questo modo è capace di catalizzare le trasformazioni indotte dal software. Realizzata da Lewis La Cook, contiene un centinaio circa di brevi componimenti eterogenei nella forma, che attuano trasformazioni stocastiche sul testo, sia lentamente in maniera automatica che indotta, appunto, dalla voce dell'utente. L'input vocale, consentito dall'ultima versione di flash, ha ispirato diverse recenti opere per web che rilevano il livello di suono percepito, traducendolo in azioni, come My Voice (read by microphone) di Gregory Chatonsky, The Well e Venus #1 di Antoine Schmitt. Nel lavoro di La Cook la concatenazione del testo è condizionata dalla voce dell'utente, primo acerbo esempio di come una lettura vocale potrebbe condizionare i contenuti di un'opera letteraria. L'intero corpus dei brani, inclusi alcuni surreali collage digitali, è pure scaricabile in formato .pdf e palm doc.