28.07.03 EFF, file sharing it's music to our ears.
Con l'azzeccato slogan 'file sharing it's music to our ears', l'Electronic Frontier Foundation sta orientando molti dei suoi sforzi sulle campagne e sulle cause legali in difesa dello scambio paritario di files musicali. Certamente incoraggiati dalla vittoria della causa Morpheus, che ha rappresentato un primo importantissimo precedente su cui basare azioni future, il 25 luglio hanno festeggiato con l'EFF Digital Mix mettendo allo stesso tavolo EFF, un rappresentante dello standard di licenze Creative Commons e un organizzatore del festival Illegal Art, con a seguire dj e musicisti locali che fanno della libertà d'uso dei campionamenti il fondamento della loro arte. Ultimamente, oltre al consueto supporto legale, hanno lanciato un servizio online che permette tramite una piccola applicazione di rilevare se il proprio userid usato nelle reti p2p sia già compreso negli 'elenchi del terrore' della RIAA. Quest'ultima ne sta compilando in quantità abonrme chiedendo ai provider di fornire nomi e cognomi dei rispettivi utenti al fine di citare in giudizio le singole persone (il Boston College e il MIT, fra gli altri, hanno già rispedito al mittente queste poliziesche richieste).