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21.04.04
iTMS-4-ALL, PlayFair, aggirare i limiti di iTunes Music Store.
Le posizioni dominanti di mercato attirano i creativi del codice come mosche al miele, visto che le loro creazioni liberatorie applicarte alle rispettive piattaforme possono essere fruite da un gran numero di utenti. E così, come già accaduto a Google e ad Ebay, l'aggiramento delle regole imposte si sta verificando anche per l'iTunes Music Store della Apple. Dopo esempi quali 401ok e MyTunes, è ora il turno di altri due 'hacking' del software più usato per comprare musica online. iTMS-4-ALL è uno script scritto in Perl che permette di accedere all'iTMS senza installare il programma della Apple, ma attraverso una semplice interfaccia web. La versione funzionante lato server è ospitata da Downhill Battle e rilasciato sotto licenza GPL e consente non solo una visualizzazione dei contenuti, ma anche una fruizione delle preview sonore, che si ipotizza addirittura d'implementare in alcune reti p2p. Sul fronte della gestione del diritto d'autore, invece, aveva dato il 'la' Jon Lech Johansen, sviluppando prima QTFairUse, una dll per windows che registrava su file l'output di uno streaming AAC in QuickTime, ossia proprio i file venduti su iTunes, evolutosi poi in una patch per il software libero multipiattaforma VideoLan. Il tutto in barba ai dettami della multinazionale di Cupertino e alla sua persecuzione di 'PlayFair', software indipendente in grado di rimuovere la protezione implementata da FairPlay, la sua gestione del copyright digitale. PlayFair è stato inultilmente rimosso prima da un sito americano e poi da un mirror indiano, e ora si moltiplica per la rete. Il monolite lucido del software standardizzato s'incrina col fiorire delle sue inevitabili piccole crepe interne.