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17.09.04
Limelight, oggetto sensibile al pericolo vicino e remoto.
La semplificazione delle informazioni in oggetti sensibili a flussi di dati remoti è non solo uno dei trend del design industriale contemporaneo, ma anche il lusso di oggetti che riducono ad una variazione cromatica o d'illuminazione fenomeni complessi dalle conseguenze sociali profonde, come in Telesquishy, o semplicemente fenomeni economici o naturali a cui l'utente è personalmente interessato. Radicalizzando questa tendenza e trasformando una morbida luce in un segnale politico è Limelight di Eric Paulos, un'opera che varia il colore della sua illuminazione, ed emette gentili suoni bassi, a seconda dello status di pericolo rilevato da numerosi sensori locali e dati remoti che pervengono tramite un collegamento diretto con un server. Rumori, frequenze radio, livello di radioattività, ma pure la frequenza di determinate parole chiave in specifici siti di news contribuiscono a rendere una situazione di pericolo per l'utente che, identificato tramite l'impronta biometrica del suo pollice, usata per eattivare il dispositivo, viene controllato dallo stesso nei suoi movimenti. La necessità di ridurre il flusso d'informazioni a qualcosa di comprensibile insieme comporta un'inevitabile approssimazione che fa di tutt'erbe un fascio confondendo, nel suo comporsi di decine di componenti diverse, i reali singoli significati. Il tutto porta al sinistro e attualissimo stato di tensione permanente, un malessere pressocchè costante espresso in un oggetto che nella sua astrazione offre un mirabile sunto dell'instabilità (indotta) che ci circonda.