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.emusic 25.11.04 MPF, stravolgere gli mp3. Il passaggio dell'mp3 da formato di files a medium di comunicazione è stato compiuto già a cavallo del millennio con Napster prima e le reti paritarie poi. Il ruolo dei contenuti che viaggiano dentro la 'custodia' di un documento con l'omonima estensione può essere diverso dalla coerenza con le naturali aspettative, essendo il nome del file, l'unica indicazione sui dati che si trovano conglomerati nel file stesso. MPF, ossia MPeg Fucker è un piccolo script di tipo Unix (utilizzabile anche su Mac OSX), che scombina il contenuto di un file mp3 attraverso una semplicissima procedura. Il file è infatti prima interpretato come testo, il quale viene poi radicalmente rimaneggiato, e infine risalvato in formato sonoro. L'operazione rende trasparente un processo già adottato in segreto dall'industria del disco, che ha nel tempo diffuso falsi mp3 per screditare i network peer-to-peer. Sviluppato dal gruppo spagnolo Imbecil.net, il freeware, ospitato da Runme.org, fa riflettere sulla relazione fra contenitore e contenuto nell'immaterialità dei dati elettronici, e di quanto essi possano essere facilmente manipolati in modalità automatiche per stravolgere la supposta integrità dei dati contenuti. |