23.10.03 NaDa, il nulla del software.
Fra le opere concettuali che basano il loro appeal sul paradosso, NaDa ben rappresenta il mondo del software commerciale e la sua rappresentazione nell'ambito di una finestra del browser. NaDa, infatti, si presenta come un prodotto 'che non fa assolutamente nulla', il che cne fa scaturire una presenza rassicurante, opposta agli oscuri compiti del software. Nell'immaterialità del prodotto è la confezione, data dalla grafica e dall'interfaccia più in generale che costituisce la credibilità di ciò che si offre , molto prima della verifica della sua reale consistenza. Il sarcasmo insito in quest'opera, quindi, permette di seguire tutti i tipici processi della fascinazione di un nuovo prodotto immateriale e gratuito, dalla sue inedite funzionalità e alla sua progressiva release (qui ovviamente pensata al contrario, cioè ponendosi come '0.0' il punto d'arrivo della versione finale), fino all'atto del download disponibile in più piattaforme, e consistente in null'altro che un anonimo file vuoto, carico, ormai, di troppi significati per risultare ancora indifferente. Come già mostrato dalla mostra online 4z4; a net art no show, che raccoglieva i siti dichiaratamente vuoti e dedicati al nulla, nel mare magnum di contenuti, l'assenza degli stessi crea un significativo paradosso, ribaltando di colpo la bulimia di novità attraverso un riposizionamento dell'utente di fronte al vuoto infinito.