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21.05.03 One Trees, mille alberi clonati.
One Trees è l'ultimo progetto di Natalie Jeremijenko, che culmina il legame con diversi altri lavori portati avanti negli ultimi anni. Il tema affrontato è quello della clonazione e della comprensione delle biotecnologie, in un momento storico in cui la percezione pubblica della genetica è ridotta al trovare il tal gene per risolvere il tal problema, ignorando la complessità delle interazioni dei diversi elementi e soprattutto la ricchezza della diversità biologica di ognuno. Tutto questo nel perenne dubbio di quanto lo svolgersi della vita naturale sia determinata dal proprio patrimonio genetico e quanto dall'ambiente in cui si sviluppa. Riprendendo un dibattito sviluppato su altri fronti dal progetto Genterra dei Critical Art Ensemble, l'artista sta facendo piantare i mille alberi, tutti clonati dalla stessa origine, e quindi potenzialmente identici, in varie zone di San Francisco, dal Golden Gate Park alle scuole del distretto, fino a Union Square, dopo essere stati esibiti nel mese di maggio 2003 allo Yerba Buena Center for the Arts. In questo modo nei prossimi anni sarà possibile osservare pubblicamente le differenze che essi subiranno dai sistemi sociali ed ambientali a cui saranno stati esposti, e insieme costituiranno un network di mappature dei microclimi della Bay Area, connesso attraverso i loro sistemi biologici. Il progetto prevede anche una parte elettronica formata da un software che simula la crescita di un albero sul desktop del proprio PC, controllata da un rilevatore di biossido di carbonio (CO2) che si collega alla porta seriale. La simulazione delle due componenti combinate mira a dimostrare la fallibilità delle simulazioni confrontate con gli sviluppi che gli alberi reali subiranno nel loro network naturale.