18.02.04 p0es1s, digitale poesie.
La potenza immaginativa della parola e la sua intensa capacità evocativa sono ancora assi nella manica degli artisti digitali, che ogni qual volta riescono a misurarsi degnamente con questi elementi contribuiscono alla costruzione di macchine di senso indipendenti. p0es1s, digitale poesie è un'ambiziosa mostra di poesia digitale curata da Friedrich W. Block, in coolaborazione con Benjamin Meyer-Krahmer presso il Kulturforum cittadino. L'ampio spettro delle tecniche (estetica letteraria del codice, generazione del linguaggio, testi elaborati collettivamente in rete, potenzialità visuale delle parole, ecc. ecc.) è stato rappresentato in una panoramica storica e sufficientemente esaustiva, che sparge sapientemente le varie forme virulente del linguaggio. Fra i progetti presentati si segnalano: 'Poétrica', di Giselle Beiguelman, GogolChat di Christophe Bruno e Jimpunk, 'Stream', di Simon Biggs in cui la sovrapposizione di frasi crea uno spazio astratto e profondo, in una sorta di flusso di coscienza, 'The Famous Sound of Absolute Wreaders', progetto collaborativo di Auer, Döhl, Egger, Gassner, Kieninger e Suter, che ha permesso una rielaborazione incrociata e reattiva dei testi prodotti da ciascuno, conclusasi con una ritrattazione parallela di un editor e di una macchina testuale e con un ulteriore produzione di sette autori basata su questi risultati, 'Oskarine', di Ulrike Gabriel e Oskar Pastior, che combina il talento letterario di Pastior con il codice della Gabriel modificando i testi originali dell'autore secondo regole cangianti, 'Cunnilingus in Nordkorea', un classico lavoro di Young-Hae Chang Heavy Industries, e del suo combinare la narrativa testuale a tutto schermo con il jazz di sottofondo, 'Teletext', il destabilizzante testo nel formato grafico/testuale del teletext (televideo), 'Ascii Forkbomb', la celebre e formidabile stringa di testo di Jaromil che genera multipli processi fino a far affogare il computer nella sua stessa attività, 'hyPoem' di Joerg Piringer, il nuovo blog in cui Mez-Mary Anne Breeze continua a comporre col suo linguaggio ibrido 'mezangelle', 'Diagram Series 6' di Jim Rosenberg, le cui poesie contengono un diagramma della sintassi.Ê