neural online


 > News archive  > Neural Magazine  > Neural Station
 > emusic  > new media art  > hacktivism

English version

. cd+
Pedro Tudela
Là Où Je Dors
< cd+> Cronica/Materia Prima
Stati onirici d'elettronico abuso per Pedro Tudela, in un lavoro commissionato dalla coreografa Isabel Barros. 'Uno spazio, sulla scena, che sia il più aperto possibile, perché come nei sogni, ci sono sempre cose dietro il limite del visibile, ci sono molte possibilità e quasi niente è mai quello che è'. Il titolo e il tema della 'piece' sono ispirati da un testo di Maurice Blanchot, 'The Dream, The Night', terzo capitolo de 'L'Espace Littéraire' e su quelle suggestioni la colonna sonora è modulata in maniera assai astratta e dilatata, con ruvidezze e aperture, microsuoni e tensioni volutamente non risolte. Movimenti, tagli improvvisi, a sottolineare le linee di fuga dei ballerini/performer, le cui improvvisazione ritroviamo nell'interessante traccia video, con i differenti contesti che s'influenzano a vicenda, integrati da celebrali, eteree congiunzioni estetiche. Da sempre negli ambiti di ricerca che alla danza affluiscono si sperimentano nuovi immaginari e sonorità, forme d'integrazione articolata, vicine al concetto contemporaneo di 'multimedialità', arricchite dal lavoro sul campo, a contatto con l'instabile verità del palcoscenico, dove tutto è costantemente messo in discussione. Un album emozionante e fluido, sfuggevole come l'incontro dei corpi in movimento, profondo e intricato come un sogno confuso.
Aurelio Cianciotta